Filtraggio dei Nomi Host Validati da AI per le Query di Chronicle

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Giugno 05, 2025 · 3 min di lettura
Filtraggio dei Nomi Host Validati da AI per le Query di Chronicle

Come Funziona

Questa funzionalità di Uncoder AI dimostra la sua capacità di analizzare e convalidare le query UDM di Chronicle coinvolgendo più condizioni basate su domini. In questo esempio, Uncoder AI elabora una query di caccia alle minacce associata a Sandworm (UAC-0133) attività, che prende di mira un insieme di .sh and .so domini.

La piattaforma identifica automaticamente che la logica di rilevamento utilizza un confronto a livello di campo on target.hostname, un campo standard nello schema Google SecOps (Chronicle). La query impiega operatori OR ripetuti per verificare corrispondenze su un elenco di nomi host sospetti, come opf.sh, zjk.sh, e env.so.

Nel pannello di destra, Uncoder AI esegue una convalida generata da AI, analizzando la struttura per:

  • Logica della query (concatenazione OR)
  • Formattazione campo/valore
  • Allineamento schema
  • Impatto sulle prestazioni

Conferma che la sintassi è valida mentre raccomanda miglioramenti come l’uso di un IN operatore per migliori prestazioni.

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Perché è Innovativo

La validazione tradizionale delle query Chronicle richiede una revisione manuale della sintassi, della logica e dell’accuratezza dello schema — un compito che richiede tempo e inclina agli errori. Uncoder AI sostituisce questo con la convalida e ottimizzazione in tempo reale supportata dall’intelligenza artificiale, alimentata dall’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e dall’analisi logica.

I principali contributi di AI includono:

  • Riconoscimento automatico dello schema of target.hostname
  • Suggerimenti consapevoli delle prestazioni basati sulla complessità della query
  • Segnalazione di voci anomale, come “3}.sh”, che possono indicare valori IOC mal formattati o errati
  • Generazione automatica di sintassi migliorata, raccomandando un IN blocco condensato e leggibile per sostituire decine di OR ripetitivi

Ciò riduce il sovraccarico di scrittura e debug delle query per gli ingegneri di rilevamento, mantenendo la piena compatibilità con la struttura delle query UDM di Google Chronicle.

Valore Operativo

Per i team di sicurezza che lavorano negli ambienti Google SecOps, questa funzionalità consente:

Ingegneria Rilevamento più Veloce

Gli analisti di sicurezza possono convertire istantaneamente elenchi di domini in query Chronicle convalidate, evitando la formattazione manuale.

Maggiore Fiducia nella Qualità delle Query

La logica di convalida integrata garantisce che tutti i campi utilizzati siano conformi allo schema, e la formattazione sospetta (ad esempio, domini malformati) venga segnalata per la revisione.

Prontezza delle Prestazioni Migliorata

Raccomandazioni per l’uso di IN operatori anziché lunghe catene OR riducono il tempo di esecuzione delle query e rendono più facile mantenere le rilevazioni su larga scala.

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