Strumenti per il Threat Hunting: Le Nostre Raccomandazioni
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Una buona caccia alle minacce è impensabile senza utili software che aiutano a navigare tra enormi pool di dati. Come puoi distinguere tra buono, cattivo e innocuo? Analizzare tutte le informazioni di intelligence, i log, la cronologia e i dati di ricerca con un solo paio di occhi (anche moltiplicati da molti Threat Hunters umani) avrebbe richiesto anni. E i team di cybersecurity non hanno tutto quel tempo. Se vuoi un processo di caccia ottimizzato, devi destreggiarti tra parecchi strumenti professionali.
In questo articolo, esaminiamo alcuni dei migliori strumenti per la caccia alle minacce. Esplora la nostra raffinata selezione e prova a combinare queste soluzioni con il nostro Motore di Ricerca per Minacce Informatiche – tale caccia vale sicuramente la cattura!
Rileva e Caccia Esplora il Contesto delle Minacce
I migliori strumenti per la caccia alle minacce
A dire il vero, non è stato facile scegliere il meglio del meglio. Il mercato è pieno di prodotti e servizi di sicurezza interessanti. Molti di essi sono strumenti open source per la caccia alle minacce, condivisi liberamente su GitHub, se non ti dispiace la parte “aperta”. I grandi protagonisti offrono anche molto valore, poiché vengono con alcune serie infrastrutture globali e una miriade di strumenti impacchettati in una sola soluzione. Ci addentreremo in essi tra un momento, ma prima, rinfreschiamo alcune basi. Solo così possiamo capire il senso di adottare un approccio sistematico nella scelta degli strumenti piuttosto che implementarli caoticamente uno sopra l’altro.
Cos’è la Caccia alle Minacce Informatiche
La caccia alle minacce informatiche è un processo di cybersecurity proattivo di ricerca di minacce avanzate all’interno dell’infrastruttura digitale di un’impresa. La caccia alle minacce si basa spesso su un’ipotesi che il malware abbia già infiltrato la rete. Ecco perché gli specialisti della sicurezza, come i Threat Hunters, cercano gli indicatori di attacco, applicando strumenti e metodologie professionali per rilevare e isolare le minacce informatiche.
Processo di Caccia alle Minacce
La ricerca mostra che oltre 450.000 nuovi ceppi di malware vengono rilevati ogni giorno. Non c’è da meravigliarsi se nessuna soluzione di cybersecurity può gestire un panorama delle minacce così ampio. Inoltre, la rete di ogni organizzazione ha un’architettura, una storia, politiche, interfacce, metodi di monitoraggio unici e così via. Implementare e orchestrare adeguate difese di sicurezza diventa un compito importante. È necessario un miglioramento continuo della postura di cybersecurity per resistere all’aumento esponenziale delle minacce informatiche. Ecco perché i Threat Hunters sono lì, cercando di pensare qualche passo avanti e prevenire possibili attacchi.
Non esiste inoltre uno strumento unico per il processo di caccia alle minacce. Ogni organizzazione crea la propria routine, a seconda del contesto aziendale, del talento disponibile, della tecnologia e del budget.
Ad ogni modo, un processo comune di caccia alle minacce potrebbe apparire così:
- Valutazione del rischio. Questo processo viene per primo, spesso richiesto dai regolatori. In questa fase, i professionisti della sicurezza identificano i rischi critici alla sicurezza, insieme alla propensione al rischio (quali rischi possiamo permetterci?), la priorità dei rischi e i playbook per la risposta agli incidenti. Secondo queste politiche, i Threat Hunters identificano su cosa dovrebbero concentrarsi.
- Intelligence sulle minacce. Ottenere una buona visibilità delle minacce attuali è vitale per organizzare un processo di caccia alle minacce efficiente. In base a queste informazioni, i Threat Hunters possono formulare ipotesi e condurre analisi.
- Analisi delle minacce. Questo processo potrebbe essere guidato da intelligence, ipotesi, ricerche disponibili o risultati dei dati di machine learning. I Threat Hunters potrebbero applicare una gamma di tecniche diverse, tra cui sandboxing, scansionamento, emulazione delle minacce e altro ancora. L’obiettivo è trovare una minaccia, capirne il funzionamento e trovare un modo per mitigarla.
- Risposta agli incidenti. Durante questa fase, i Threat Hunters creano algoritmi e raccomandazioni per il rilevamento e la mitigazione delle minacce. Questi potrebbero essere algoritmi praticabili come query di caccia alle minacce o raccomandazioni preventive come abilitazione o disabilitazione di alcuni processi di sistema.
Come puoi vedere, strumenti specifici per la caccia alle minacce possono essere utilizzati in ognuna delle fasi sopra citate. A causa dell’enorme quantità di dati che vengono gestiti dalle infrastrutture digitali ogni giorno, è difficile cacciare solo con sforzi umani e senza alcun supporto degli strumenti software.
Strumenti Open Source per la Caccia alle Minacce
Un gran numero di strumenti per la caccia alle minacce informatiche è open source. Questo approccio alla creazione e manutenzione di soluzioni di sicurezza facilita la loro scalabilità e lo sviluppo di pratiche collaborative di cybersecurity. Esaminiamo alcuni dei più popolari strumenti open source per la caccia alle minacce di oggi.
YARA
Le regole YARA sono comunemente utilizzate in molte soluzioni di sicurezza potenti. I Threat Hunters le usano attivamente sulla piattaforma Detection as Code di SOC Prime per scrivere rilevamenti comportamentali personalizzati. Lo strumento YARA è ufficialmente raccomandato da CISA per il matching delle famiglie di malware. Puoi abbinare sequenze di byte, stringhe e operatori logici su condizioni precise, il che riduce anche i falsi positivi. Regole specifiche YARA possono rilevare file dannosi durante un processo di gestione degli incidenti.
Strumenti di Ricerca di Check Point
Se un Threat Hunter vuole testare campioni dannosi o semplicemente osservare il loro comportamento, spesso utilizza i sandbox. Tuttavia, molti ceppi di malware hanno imparato a comprendere il loro ambiente e a ritardare o annullare l’esecuzione in un sandbox. Fortunatamente, puoi utilizzare strumenti che rendono la vita del ricercatore più facile e aiutano a cacciare queste minacce. Visita GitHub di Check Point, dove troverai, tra gli altri:
- InviZzzible – identifica malware che elude la difesa nel tuo sandbox o in altri ambienti virtuali.
- Cuckoo AWS – aggiunge infrastruttura cloud in auto-scaling e funzioni al Cuckoo Sandbox.
- Scout – Debugger di ricerca basato su istruzioni.
I cacciatori esperti possono guardare cose come le istruzioni di assemblaggio e riconoscere immediatamente schemi sospetti. Ma spesso il codice appare assolutamente normale, ma in realtà non lo è. Ecco perché, anche se senti di sapere cosa sta succedendo, controllare nuovamente le tue ipotesi con strumenti di caccia potrebbe essere utile.
Snyk
Strumenti di analisi della composizione del software come Snyk aiutano i Threat Hunters a scansionare il codice sorgente delle applicazioni per le vulnerabilità. Essendo una piattaforma open source essa stessa, scansiona anche efficacemente migliaia di dipendenze nelle soluzioni open source e negli ambienti containerizzati. Snyk rileva anche possibili violazioni delle licenze all’inizio del ciclo di vita. Consigli di sicurezza praticabili, suggerimenti per correzioni automatizzate e integrazione senza soluzione di continuità sono tra altri vantaggi.
Strumenti per la Caccia alle Minacce Informatiche
Gli strumenti per la caccia alle minacce codificati e curati vengono con funzionalità e affidabilità migliorate. Se gli strumenti open source presentano molte potenziali vulnerabilità a causa della loro natura pubblica, il software proprietario è più sicuro. Inoltre, spesso viene con algoritmi unici e capacità di infrastruttura cloud ampie che ogni Threat Hunter apprezzerebbe.
Uncoder.IO
Un cosiddetto sovrapposizione dei prodotti inevitabilmente accade nelle operazioni di caccia alle minacce informatiche quando gli ingegneri della sicurezza devono eseguire algoritmi di rilevamento su vari tipi di software contemporaneamente. Aiuta a garantire la protezione della cybersecurity a più livelli. Certamente, fornitori diversi offrono formati di contenuto diversi. Per risparmiare tempo per compiti più avanzati, i Threat Hunters possono usare Uncoder.IO – uno strumento di traduzione online gratuito per rilevamenti basati su Sigma, filtri, ricerche salvate e richieste API.
Autopsy
Gli strumenti di analisi host sono usati dai ricercatori della sicurezza per eseguire analisi forensi dell’host. Strumenti come Autopsy vengono con una funzionalità piuttosto ricca. Puoi controllare l’elenco completo nei loro note di rilascio. Complessivamente, è conveniente analizzare tutti gli host, indipendentemente dai tipi di endpoint particolari, e raggruppare i risultati o per risultati di analisi o per artefatti di dati. Tuttavia, questo tipo di soluzione richiede conoscenze specifiche ed è più adatto per Threat Hunters avanzati.
Cisco Umbrella
L’intelligence sulle minacce è qualcosa di cui i Threat Hunters hanno bisogno più dell’aria. E utilizzare soluzioni di buona reputazione come Cisco Umbrella è un gioco da ragazzi. Come sai, c’è una vasta scelta di soluzioni in quest’area. Ma quando si tratta di una risorsa globale nativa del cloud, ottieni semplicemente il massimo da quello che puoi ottenere dall’intelligence sulle minacce. Inoltre, pubblicano molte informazioni preziose assolutamente gratuiti. Qui troverai schede dati, riepiloghi di soluzioni, casi d’uso e guide di integrazione. E Talos fornisce rapporti di vulnerabilità così come analisi dettagliate delle minacce più recenti.
MITRE CALDERA
L’emulazione delle minacce è uno strumento imprescindibile per la caccia alle minacce. Con CALDERA, alimentato da MITRE, puoi automatizzare i compiti di routine del tuo team rosso e lasciarti i casi più interessanti per l’emulazione manuale dell’avversario. Certamente, tutti questi processi saranno mappati con i TTP degli avversari. CALDERA si compone del sistema core e di una serie di plugin. Quelli predefiniti sono buoni per i principianti. Man mano che procedi, puoi aggiungerne altri o persino creare i tuoi plugin. Dal lato del team blu, dai un’occhiata a un server CASCADE creato per il lavoro investigativo.
NESSUS
Gli scanner di vulnerabilità come NESSUS cercano falle come nessun altro. Centinaia di template di conformità e configurazione sono utili per migliorare il processo di scansione delle vulnerabilità. Le valutazioni automatizzate forniscono risultati live con raccomandazioni di aggiornamento dei plugin. Le vulnerabilità possono anche essere priorizzate, raggruppate e automaticamente inserite in report visualizzati che possono essere facilmente convertiti in numerosi formati ampiamente utilizzati.
Ora che hai appreso dei migliori strumenti per la caccia alle minacce, è tempo di provarli se non l’hai già fatto! Non dimenticare che presso SOC Prime, hai integrazioni con piattaforme cloud, intelligence sulle minacce, intelligence sulle vulnerabilità, strumenti per la caccia alle minacce così come protezione degli endpoint e SIEM. E con il modulo Quick Hunt di SOC Prime, i professionisti della cybersecurity godono di un’esperienza di caccia senza intoppi cercando istantaneamente attacchi attuali ed emergenti direttamente nel loro ambiente SIEM o EDR.